Teatro
Chiesa di San Francesco
120 minuti
di Paolo Antonio Simioni
da William Shakespeare
con
Alessia Pellegrino Amleto
Paolo Antonio Simioni Amlothi, il padre
Miklós Béres Claudius
Fanni Wrochna Ophelia
Gianmaria Martini Laertes
Szofi Berki Gertrude
Piergiorgio Tacchino Horatio
assistente Viola Marietti
consulenti artistici
Alessia Pellegrino e Leo Kopacin Gementi
supervisione tecnica Gabriele Gerets
Albanese
costumi Alessia Pellegrino
consulenza linguistica per la lingua friulana
Michele Calligaris
produzione Centro Teatro dei Navigli
progetto in collaborazione con
ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe
Furlane e Mittelfest2025
con il sostegno della Regione Autonoma
Friuli Venezia Giulia
si ringraziano, a vario titolo, per la gentile e
preziosa collaborazione
Giulia Nemiz, Orsi Heletya, Elsa Guerci, l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest, Zsuzsa e Maciej, Wrochna, Flavio Bertuccio, Stefano Andreoli, David Zsoldos, Lorenzo Zuffi, Anna Paola, Milite, Federico Ambrosino
Elsinore significa “costa degli dèi”: è il luogo dove un tempo abitavano le divinità norrene. Amleto non è solo la storia un individuo, bensì un dramma corale e mitico, che ci porta sull’orlo di un abisso di forze primordiali. La compagnia EuAct ci immerge in una rilettura dell’Amleto shakespeariano attingendo alla sua fonte originaria, il Saxo Grammaticus. Crea un’opera multilingue friulana, italiana, ungherese e inglese. Ma con la capacità di raccontare a tutti oltre le lingue. La scena parla da sola: un mondo originario, misterioso, metafisico si apre ai nostri occhi. Qui, tra le note vicende della storia di Amleto, si aprono varchi sulle profondità della coscienza di ognuno di noi. Gli attori si inabissano nel dramma, senza mai perdere il distacco di una sana ironia e sempre in cerca di un riscontro con l’intelligenza del pubblico.
Prima assoluta
Spettacolo in friulano, italiano, inglese e ungherese
