Negotiating peace
Jeton Neziraj
Dopo The Handke Project, torna a Mittelfest Jeton Neziraj con una commedia graffiante e satirica sui processi di pace. Dall’Irlanda del Nord al Medio Oriente, dagli accordi di Dayton a quelli di Oslo, dalle trattative ancora irrisolte tra Kosovo e Serbia fino alle imprevedibili conclusioni del conflitto russo-ucraino: cosa succede dietro le quinte di un negoziato? È possibile negoziare la pace? Chi lo fa? E perché? Uno spettacolo creato da un ensemble paneuropeo per metterci di fronte alle speranze, le sfide e le ipocrisie che accompagnano il raggiungimento della pace. «Se la guerra ha i suoi demoni» chiede la regista Blerta Neziraj, «cosa ha la pace? Qual è il contrario di questi demoni? Sono i leader che hanno il coraggio di firmare accordi di pace? Oppure la gente comune, i sopravvissuti, che hanno pagato il prezzo più alto della guerra?»
Prima nazionale
Spettacolo in lingua inglese con sovratitoli in italiano
di Jeton Neziraj
regia Blerta Neziraj
con Shkumbin Istrefi, Ema Andrea, Harald Thompson Rosentrøm, Ejla Bavcic, Martin Kõiv, Melihate Qena, Orest Pastukh
musiche Ardo Ran Varres
scenografia Agata Skwarczyńska
costumi Blagoj Micevski
coreografia Gjergj Prevazi
dramaturg Mina Milošević
video Besim Ugzmajli
luci Yann Perregaux, Agata Skwarczyńska
assistente alla regia Sovran Nrecaj
traduzione Suzana Vuljevic
direzione artistica Aurela Kadriu
sviluppo e raccolta fondi Sven Skoric
tour manager Dejan Jovanović
attività internazionali Maud Dinand
comunicazione e pubbliche relazioni Mobius Industries
suono Bujar Bekteshi
coordinamento tecnico Lulzim Rexha
assistente alla produzione Flaka Rrustemi & Verona Koxha
produzione Qendra Multimedia
in co-produzione con Teatro della Pergola, euro-scene Leipzig, Prague City Theaters, R.A.A.A.M, Kontakt, Black Box Teater, My Balkans e Mittelfest2024
finanziato da National Endowment for Democracy (NED), Allianz Foundation, The Sigrid Rausing Trust, European Union in Kosovo, Ministry of Culture of Kosovo, Rockefeller Brothers Fund, Goethe Institute, City of Prague, Fond for Utøvende Kunstnere
photo © Atdhe Mulla