Jacopo Giacomoni, Circo all’inCirca e Collettivo l’Amalgama incontrano il pubblico. 

Per un’ora Cividale si trasforma in Zlotogrod, una cittadina alla periferia dell’impero austroungarico, al confine con la Russia. Per un’ora le strade di Cividale diventano le strade di un paese fittizio nato dalla penna Joseph Roth. Un luogo popolato da freddi funzionari, poveri bottegai ebrei, esuli, zingare e prigionieri evasi, un universo lontano e insieme vicinissimo dove il celebre scrittore ha ambientato molti suoi racconti. 

Ingresso libero fino a esaurimento posti 
Nel caso di maltempo, l’incontro è spostato al Ridotto del Teatro Ristori 

Teatrino Giullare e Matteo Spiazzi incontrano il pubblico. 

Il regista Matteo Spiazzi e la storica compagnia Teatrino Giullare sono due eccellenze della scena italiana che declinano in maniera originale una delle più antiche tecniche dell’arte teatrale: la maschera. 

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Nel caso di maltempo, l’incontro è spostato al Ridotto del Teatro Ristori 

Moni Ovadia incontra il pubblico. 

Moni Ovadia torna a Mittelfest con Senza confini, il suo «piccolo ma appassionato contributo alla battaglia contro ogni razzismo». Un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio.  

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Spostato al Teatro Ristori 

Aleksandra Vrebalov dialoga con Daniela Terranova (Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste) e il pubblico. 

Antennae è un concerto mistico per cantori bizantini, coro, fiati e archi, ispirato all’icona della Vergine Eleusa del XV secolo attribuita al pittore Angelos Akotantos. Viene eseguito per la prima volta in Italia a Mittelfest, alla presenza della sua autrice, la celebre compositrice serba Aleksandra Vrebalov. 

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Nel caso di maltempo, l’incontro è spostato al Ridotto del Teatro Ristori 

Jeton Neziraj e la compagnia di Negotiating peace incontrano il pubblico

Il celebre drammaturgo kosovaro Jeton Neziraj porta a Mittelfest una commedia graffiante e satirica sui processi di pace: cosa succede dietro le quinte di un negoziato? Una produzione e una compagnia multietniche, composta da attori e attrici provenienti da tutta Europa, porta in scena uno spettacolo che ci mette di fronte alle speranze, le sfide e le ipocrisie che accompagnano il raggiungimento della pace. E se fosse solo una tregua? 

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Nel caso di maltempo, l’incontro è spostato al Ridotto del Teatro Ristori