“La mostra Ordini e Disordini, dedicata a Giuseppe Zigaina (1924-2015) e Emilio Vedova (1919-2006), è frutto della prestigiosa collaborazione con l’editore e stampatore d’arte Federico Santini. Zigaina è stato, come uomo e come artista, mentalmente ordinato nella vita come nella sua opera artistica. Ispirato da una cultura rinascimentale che va da Paolo Uccello a Durer, ha organizzato lo spazio con grande abilità intellettuale. Non è un geometra, non prende misure, ha semplicemente incamerato i canoni della bellezza compositiva che risaltano magistralmente nei suoi disegni e incisioni. Vedova è invece disordine, anche se negli atteggiamenti ha preteso da sé stesso e dagli altri ordine. È stato puro impeto e ricercatore del disordine. Ha frantumato lo spazio, ha rotto la struttura compositiva, ha ricercato l’invenzione nel caos. In mostra sarà presente una selezione di opere grafiche, disegni e cartelle letterarie che metteranno in giustapposizione divergenze e affinità di questi due grandi artisti del nostro Novecento”. Didier Zompicchiatti

Ingresso libero, dal 19 al 28 luglio dalle 17.00 alle 20.00
Inaugurazione venerdì 19 luglio, ore 18.30

“La mostra Ordini e Disordini, dedicata a Giuseppe Zigaina (1924-2015) e Emilio Vedova (1919-2006), è frutto della prestigiosa collaborazione con l’editore e stampatore d’arte Federico Santini. Zigaina è stato, come uomo e come artista, mentalmente ordinato nella vita come nella sua opera artistica. Ispirato da una cultura rinascimentale che va da Paolo Uccello a Durer, ha organizzato lo spazio con grande abilità intellettuale. Non è un geometra, non prende misure, ha semplicemente incamerato i canoni della bellezza compositiva che risaltano magistralmente nei suoi disegni e incisioni. Vedova è invece disordine, anche se negli atteggiamenti ha preteso da sé stesso e dagli altri ordine. È stato puro impeto e ricercatore del disordine. Ha frantumato lo spazio, ha rotto la struttura compositiva, ha ricercato l’invenzione nel caos. In mostra sarà presente una selezione di opere grafiche, disegni e cartelle letterarie che metteranno in giustapposizione divergenze e affinità di questi due grandi artisti del nostro Novecento”. Didier Zompicchiatti

Ingresso libero, dal 19 al 28 luglio dalle 17.00 alle 20.00
Inaugurazione venerdì 19 luglio, ore 18.30