CM_30

Siediti. Rilassati. Ascolta e guarda. Lasciati andare al flusso di quello che percepisci. Se vuoi, medita. Immergiti nell’ambiente evocativo immaginato da Kolja Huneck, esperto giocoliere e creatore di luci e colori, insieme alle composizioni sonore di Rutger Zuydervelt. Esci dal turbinio ossessivo di tutti i giorni, rompi il vortice del quotidiano per entrare in un’esperienza contemplativa dove rilassarsi, per poi precipitare in un universo immaginifico composto da colori, ombre, rifrazioni e dischi volanti di 30 cm. Vai oltre le tue aspettative tradizionali sul circo e sulla giocoleria, dove l’abilità e la magia dell’artista generano visioni e un’empatia inevitabile con il pubblico, dissolvendo ogni distanza e confine.

Spettacolo vincitore Mittelyoung 2023

Spettacolo senza parole

Fili di inchiostro e nuvole

Fili di inchiostro e nuvole è la combinazione di due atti unici – In Ottavo e Overcoat. Nella performance In Ottavo tre acrobate, accumunate dall’amore per i libri, e in particolar modo per il Barone Rampante di Italo Calvino, volano su trapezio, cerchio e palo cinese, esplorando le storie che di volta in volta si formano davanti ai loro occhi, trasportando lo spettatore dentro tempeste, sogni immaginifici e abissi oceanici. Overcoat, invece, indaga il lavoro statalizzato a partire dal racconto Il Cappotto di Gogol. In scena Davide Perissutti si confronta con il personaggio di Akaki che, una volta passato a miglior vita, si dice abbia continuato a rubare cappotti in giro per Pietroburgo. Cosa farebbe oggi se potesse avere tutti i cappotti che vuole? Fili di inchiostro e nuvole, a partire da suggestioni letterarie, indaga il potere narrativo dei corpi attraverso l’arte circense.

Prima assoluta

Spettacolo parte del Progetto famiglia
Spettacolo dai 6 anni in su

Quieto Parado. Primo studio

In Quieto Parado un personaggio tragicomico è alle prese con una ricerca spasmodica dell’equilibrio che lo induce quasi alla follia. Con le più disparate acrobazie tra corda molle, danza, slackline e manipolazione di marionette, Pietro Barilli inscena uno psicodramma nel quale la sfiancante ricerca del bilanciamento diventa l’inevitabile scopo ultimo della performance. Il pubblico, osservatore privilegiato, verrà spinto, attraverso un crescendo emotivo, all’immedesimazione con il performer tormentato, accompagnandolo nei suoi tentativi con il fiato sospeso, in attesa che succeda il peggio. 

Primo studio

Spettacolo con parti di testo in lingua inglese 

Extra
Giovedì 18 maggio  
Ore 19 – Incontro con Pietro Barili (Quieto Parado

Brani utilizzati

Black and tan fantasy  
Paolo Fresu 

La classe operaia va in paradiso  
Ennio Morricone 

Corazon de plata (por granainas)  
Pedro Soler e Claus Corazon  

Mi par d’udir ancora  
Enrico Caruso 

Just you  
David Linch 

CM_30

In CM_30 l’artista Kolja Huneck, esperto giocoliere, accompagnato dalle composizioni sonore di Rutger Zuydervelt, crea un ambiente immersivo a metà strada tra il circo contemporaneo e l’installazione artistica. Possiamo immaginare lo spettacolo come un’esperienza contemplativa nella quale il pubblico è invitato a rilassarsi e a precipitare in un universo immaginifico, composto da luci, ombre e rifrazioni. Con CM_30 Kolja Huneck mette in discussione le aspettative tradizionali nei confronti del circo e della giocoleria e lascia che il confine tra pubblico e artista si dissolva. 

spettacolo senza parole

Extra
Venerdì 19 maggio  
Ore 19 – Cividale del Friuli, Bar Da Giordano 
Incontro con Kolja Huneck (CM_30) e Trio-Bio (Träume sind die nächtlichen Spiegel der Seele – I sogni sono gli specchi notturni dell’anima)