
Le Rose di Sarajevo
Erri De Luca/Cosimo Damiano Damato

Spostato al Teatro Ristori
Le Rose di Sarajevo sono un omaggio al poeta Izet Sarajlić, cantore della città e testimone della tragedia bosniaca, ma sono anche i solchi scavati nel suolo dallo scoppiare delle granate: “Nell’assedio più lungo del ‘900, i cittadini andavano alle serate di poesia nel buio di una città senza corrente elettrica. Sperimentavano che in una guerra solo i versi sono capaci di correggere, a forza di sillabe miracolose, il tempo sincopato dei singhiozzi, il ragtime delle granate, l’occhio di un mirino addosso.” In scena, Damato legge alcune poesie di Sarajlić, per poi duettare con De Luca, dando insieme voce alle Lettere fraterne, l’epistolario tra Sarajlić e De Luca stessi. A immergerli in un concerto, la Minuscola Orchestrina Balcanica di Giovanni Seneca, che imbarca le parole su una nave musicale dalle irresistibili atmosfere balcanico-mediterranee, per un racconto corale e intimo di una delle pagine più buie della recente storia europea.
Nel caso di avversità meteorologiche, lo spettacolo viene spostato al Teatro Ristori
di Erri De Luca e Cosimo Damiano Damato
con la Minuscola Orchestra Balcanica di Giovanni Seneca
Anissa Gouizi e Gabriele Pesaresi
produzione Kino Music srl